In questa intervista esclusiva con il Dott. Massimo Spattini, medico di grande esperienza e amico personale, affrontiamo temi cruciali legati a tre sindromi complesse: la sindrome post-finasteride (PFS), la sindrome post-SSRI (PSSD) e la sindrome post-retinoidi (PRSD). Queste condizioni, spesso trascurate o sottovalutate, hanno un impatto significativo sulla salute fisica e psicologica di chi ne soffre.
Durante l’intervista, il Dott. Spattini fornisce un’approfondita analisi sui criteri diagnostici comuni alle tre sindromi, spiegando come molte persone presentino sintomi persistenti dopo la sospensione dei farmaci. Un elemento chiave del suo intervento è il ruolo dell’allopregnanolone, un neurosteroide fondamentale per il sistema nervoso centrale. La carenza o il malfunzionamento di questa molecola è spesso implicata nei disturbi neuropsichiatrici legati a queste sindromi.
Il Dott. Spattini sottolinea con chiarezza un messaggio importante: queste sindromi esistono davvero e sono molto più rilevanti di quanto si pensi. La loro complessità richiede un’attenzione medica e scientifica che fino ad oggi è stata spesso insufficiente.
Non solo medico esperto, il Dott. Spattini è anche un **lettore del mio libro **Nove Anni di Buio, in cui racconto la mia esperienza personale con la sindrome post-finasteride. Dopo aver approfondito il tema attraverso il libro e le nostre discussioni, è diventato un convinto sostenitore dell’organizzazione PostMedicationSyndromes, di cui sono membro co-fondatore.
La collaborazione con il Dott. Spattini rappresenta un passo importante nella sensibilizzazione su queste condizioni. La sua competenza e il suo impegno sono una risorsa preziosa per chi lotta per essere ascoltato e compreso nel proprio percorso di recupero.
Attraverso questa intervista, vogliamo non solo informare ma anche incoraggiare chi soffre di queste sindromi a non arrendersi, ricordando che ci sono professionisti come il Dott. Spattini pronti a sostenere chi cerca risposte. PostMedicationSyndromes e Il Coraggio di Raqcconatre continueranno l’ impegno nel promuovere la ricerca e la consapevolezza su queste sindromi, con l’obiettivo di portare cambiamenti concreti nella vita delle persone colpite.