“In questo mondo ci sono tre tipi di persone: quelli che fanno succedere le cose, quelli che guardano le cose accadere e quelli che si chiedono che cosa è successo. Noi tutti abbiamo una scelta. Tu puoi decidere quale tipo di persona vuoi essere. Io ho sempre scelto di stare nel primo gruppo.”
Mary Kay AshLA MIA TESTIMONIANZA
La decisione di scrivere questo libro è nata dalla necessità di esprimere il mio dolore e condividere la mia esperienza. Non sono uno scrittore di professione, ma un uomo che desidera raccontare ciò che ha vissuto. Voglio che il mio racconto sia una testimonianza, un aiuto per chiunque stia affrontando situazioni simili.
Scrivere è stata una sfida enorme, un processo doloroso ma terapeutico. Ho cercato di mettere su carta le mie emozioni, le mie sensazioni, e ogni momento di sofferenza che ho vissuto. Questo libro non segue una struttura tradizionale perché la mia storia è un flusso continuo di ricordi e sentimenti.
Spero che la mia esperienza possa essere di aiuto a molti, offrendo una comprensione più profonda degli effetti che un farmaco può avere sulla vita di una persona. La mia storia è una lotta per la sopravvivenza, una testimonianza di coraggio e resilienza di fronte all’avversità.
Mi chiamo Francesco, e ho vissuto un’esperienza drammatica in seguito all’assunzione di un farmaco chiamato finasteride (utilizzato per la ricrescita dei capelli). La mia vita, un tempo piena di soddisfazioni e felicità, è stata profondamente influenzata dall’uso di questo farmaco, portandomi a una grave depressione e a un lungo percorso di dolore fisico e mentale durato nove anni. Questa è la mia storia.
Ricordo perfettamente il momento in cui la mia vita era piena di gioia. In una delle mie giornate, ricordo di aver pensato: “Mi sento veramente realizzato, nulla potrà cambiare la mia vita.” Ero felice, soddisfatto e appagato dalla mia vita professionale e privata. Ma tutto cambiò quando iniziai a prendere la finasteride per la crescita dei capelli.
Dopo nove mesi di assunzione, iniziai a sentirmi sempre più sopraffatto da un’ombra di oscurità che pervadeva la mia anima, sgretolando la mia esistenza. Mi ritrovai a combattere una battaglia quotidiana contro una devastante depressione e altri effetti collaterali debilitanti che sembravano essere collegati all’uso del farmaco. Ho vissuto un inferno personale, sentendomi come un’ombra di me stesso, lontano dalla persona che ero prima.